Capodanno a Chieri: Come festeggiare in città

locandina capodanno al we pizza & grill di chieri (TO)

Se ai festeggiamenti nella vicina Torino preferisci una dimensione più tranquilla, ciò che fa al caso tuo è un Capodanno a Chieri. Scopriamo insieme come vivere il tuo Capodanno in città!

CAPODANNO IN PIAZZA A CHIERI

Ogni anno, il comune di Chieri organizza un Capodanno in piazza con ospiti dal mondo della musica o della televisione e, a seguire, un dj set che conduce fino alla mezzanotte. In genere, i festeggiamenti iniziano alle 22.00 e si concludono intorno all’1:00.

Purtroppo non si hanno ancora informazioni sul Capodanno 2022 in piazza a Chieri. È possibile che, come nel caso di molte altre città italiane, venga annullato per evitare assembramenti. Aggiorneremo questa sezione nel caso in cui vengano pubblicate informazioni a riguardo.

Per maggiori info sugli eventi in piazza nelle altre città italiane puoi leggere la nostra pagina dedicata ai concerti di Capodanno in piazza.

COSA VEDERE A CHIERI

Incastonata tra le colline torinesi e il Monferrato, a un quarto d’ora d’auto da Torino, Chieri ha una storia antica e un cuore ancorato alla tradizione tessile. È ricca d’architetture civili e religiose e la sua breve distanza dal capoluogo piemontese ne fa la destinazione ideale per festeggiare San Silvestro in un modo più intimo. Per poi dedicarsi, nei giorni successivi, alla scoperta di Torino e dei suoi monumenti.

Il tuo Capodanno a Chieri è l’occasione perfetta per scoprire quest’angolo di Piemonte. Una città che, come recita il suo portale turistico, “sorprende ad ogni angolo”. Spesso scelta come punto di partenza per tour tra Torino, le Langhe e l’astigiano, la città di Chieri merita una visita. Il motivo? L’eccezionalità del suo centro storico, soprannominato “la chiocciola” per la particolare conformazione delle strade in cui medioevo e barocco convivono in armonia.

Tra le cose da vedere a Chieri, merita una visita il Duomo: costruito nel 1037, è tra gli edifici più importanti del gotico piemontese. Anche l’Arco di Trionfo (opera cinquecentesca d’ammirare in tutta la sua bellezza da piazza Umberto I), il ghetto ebraico coi soffitti e le finestre decorati, la chiesa di San Domenico (fondata, si dice, da San Domenico stesso) e la chiesa di San Leonardo col ciclo d’affreschi che riproduce La Passione. In verità, l’intera città di Chieri merita d’essere scoperta: i palazzi medievali, le chiese barocche, il Museo del Tessile per conoscere da vicino la storia economica della città.

Trascorrere il Capodanno a Chieri significa vivere qualche giorno tra cultura e divertimento, regalarsi pranzi e cene a base di prodotti tipici (dai grissini Rubatà al vino Freisa, fino alla speciale focaccia di Chieri), ma anche ripercorrere le orme di Don Bosco che, qui, visse per dieci anni. Oggi è stato creato un itinerario sulle sue tracce, ed è stato aperto un centro visitatori nei locali dell’ex seminario di San Filippo.

Una volta esplorata la città, ecco che – se i giorni a disposizione lo permettono – si può organizzare una gita a Torino e magari una ad Asti. Per un Capodanno all’italiana all’insegna del gusto e della cultura.

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