Capodanno spirituale: 6 idee per organizzarne uno

meditazione durante il capodanno in ashram

Non solo festeggiamenti, party in discoteca e fuochi d’artificio in piazza: ci sono tanti modi per trascorrere il Capodanno. Perché, al di là delle feste, l’ingresso nel nuovo anno è un momento per riflettere su ciò che è stato, per fare ordine tra i pensieri, e per tracciare i propositi dell’anno a venire.

Come organizzare un Capodanno spirituale, dunque? Ecco 6 idee per farlo.

1. PENSA ALL’ANNO APPENA TRASCORSO

A Capodanno si tende a pensare all’anno che verrà. Tuttavia, è importante pensare anche ai dodici mesi precedenti: ripercorrere ciò che è stato, focalizzandosi sulle soddisfazioni ricevute, su ciò che avresti potuto fare meglio e sugli obiettivi che ancora non hai raggiunto, ti aiuta a fare spazio alle novità. Prenditi un po’ di tempo per stare da solo con te stesso (mai pensato ad un Capodanno in solitudine?), e scrivi su un foglio bianco tutto ciò che di nuovo hai fatto nell’anno che sta per finire, cosa hai imparato, quali sfide hai affrontato e superato, e riassumi il tutto in dieci punti principali.

2. TRASCORRI IL CAPODANNO IN UN ASHRAM

Il Capodanno spirituale per eccellenza è il Capodanno in ashram, luoghi isolati in cui – per un  periodo di tempo più o meno lungo – ci si ritira per fare meditazione, per trovare la concentrazione, per riflettere, per raccogliersi con se stessi. Le cene rimandano in genere alla tradizione indiana e sono a base di piatti vegetariani. Mentre la notte di Capodanno canti, fuochi e attività varie conducono fino alla meditazione collettiva. In Italia vengono organizzati ritiri di Capodanno in ashram con yoga, meditazione, canti dei mantra e pratiche di gruppo, per trovare la saggezza che conduce verso la trasformazione. Per esempio, il Capodanno all’Ashram Joytinat, che si svolge da 29 dicembre al 1 gennaio, è l’ideale se vuoi iniziare il nuovo all’insegna dell’autoriflessione e della condivisione con gli altri, lontano dallo stress della vita quotidiana.

3. PARTECIPA AD UN RITIRO DI YOGA

Quando si pensa al Capodanno spirituale si pensa, generalmente, allo yoga. Tanti sono i ritiri che vengono organizzati da nord a sud dell’Italia (come quello alla Tenuta di Villa Fassia a Gubbio), pensati per i neofiti o per chi già pratica questa disciplina. Alcune strutture propongono programmi misti, in cui lo yoga si alterna alla psicologia, all’arteterapia e a diverse altre pratiche. Altre strutture si concentrano unicamente sullo yoga, con una o più giornate focalizzate su sessioni di yoga, approfondimenti, meditazione e pratiche d’ascolto corporeo. Di norma, tali ritiri si svolgono in luoghi immersi nella natura, splendidi e silenziosi, in cui il Capodanno spirituale può essere celebrato nel suo significato più profondo.

4. DEDICA UNA GIORNATA AL DECLUTTERING

Il modo migliore per lasciarsi alle spalle l’anno passato? Il decluttering! Un tempo, in diverse zone d’Italia, si usava gettare dalle finestre alcune cose vecchie, come a volersi sbarazzare di ciò che non serviva più e di ciò che si voleva dimenticare. Oggi puoi farlo in modo funzionale, pulendo armadi e cassetti così da eliminare ciò di cui non hai bisogno (se scegli di donare i capi in buono stato ad un ente benefico, poi, entri nel nuovo anno con una buona azione).

Il decluttering allevia il carico mentale, un ottimo modo per cominciare il nuovo anno. È il modo migliore per scegliere cosa tenere: abiti utili per la carriera a cui ambisci, le sane abitudini alimentari scoperte nell’anno passato. Quando fare decluttering? Se il 31 pianifichi un Capodanno tradizionale, riserva il tuo Capodanno spirituale al giorno precedente. Se non sai da dove iniziare con il decluttering, ti consigliamo di leggere il bestseller di Marie Kondo “Il magico potere del riordino”.

5. FAI UNA LISTA DI BUONI PROPOSITI

Il passo successivo al decluttering, specialmente a quello mentale, che mira ad eliminare le cattive abitudini, è stilare una lista di buoni propositi. Per farlo, inizia a pensare agli obiettivi che intendi raggiungere nel nuovo anno e alle esperienze che vuoi vivere. Puoi limitarti a scrivere un semplice elenco, oppure preparare una cosiddetta “Vision Board”, una sorta di collage con scritte, fotografie, immagini prese da Internet, articoli di giornale. Vuoi dedicare più spazio allo sport? Metti nella tua vision board l’immagine di un nuotatore. Miri ad una promozione sul lavoro? Incolla la foto di un bell’ufficio o di un imprenditore noto. Aggiungi poi frasi motivazionali, citazioni e tutto quanto ti è d’ispirazione. Una volta finita, appendi la vision board in un posto che puoi vedere ogni giorno.

6. DEDICATI ALLA MEDITAZIONE

Non necessariamente, per vivere il tuo Capodanno spirituale, devi partecipare ad un ritiro. Puoi anche prenderti del tempo per meditare da solo, prima che finisca l’anno vecchio e dopo che quello nuovo è cominciato. Siediti in un luogo tranquillo, poco prima della mezzanotte, e rivedi mentalmente l’anno che sta per finire focalizzandoti sui ricordi e sui risultati ottenuti. Anche se non hai mai fatto meditazione prima, non è difficile: chiudi gli occhi e concentrati sul tuo respiro. Ti aiuterà a calmare la mente e ad iniziare il nuovo anno con un senso di calma e di pace.

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